Laboratorio Materiali Naturali e di Recupero

Obiettivi del Laboratorio
Il laboratorio vuole offrire uno spazio di esperienza per educatori ed insegnanti sull’utilizzo dei materiali naturali e di recupero, in un’ottica pedagogica che tenga conto del tempo e del fare del bambino nel nido e nella scuola.
Docente del Laboratorio
Alda Pisano, maestra di metodo Montessori, ha lavorato nelle scuole dell’infanzia e presso il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici del Comune di Roma. Ora segue come docente i Laboratori Didattici per educatrici ed insegnanti di Città Educativa del Comune di Roma e per altre strutture private e pubbliche. L’idea di organizzare un luogo, uno spazio- laboratorio con i materiali di risulta, naturali o di scarto è il risultato della somma delle sue esperienze romane e nazionali, soprattutto riferito al suo specifico ambito di lavoro: il nido, la scuola e la formazione in servizio delle educatrici e insegnanti.
A chi è rivolto
Educatrici ed educatori, insegnanti, coordinatrici e coordinatori di Nido e Scuola dell’Infanzia, tutti coloro che si occupano di bambini da 0 a 6 anni per motivi di studio, di ricerca e professionali.
Competenze Acquisite
Nel laboratorio si sperimenta la seduzione dei materiali: essi, infatti, toccano le corde sensibili di chi li guarda, li tocca, li annusa, stabilendo un rapporto biunivoco tra soggetto e oggetto. L’esperienza diretta servirà agli adulti per sperimentare l’uso dei materiali prima di offrirli ai bambini.
Questo tipo di laboratori e di materiali offre stimoli e sollecitazioni importanti sostenendo, nel caso dei bambini, la loro crescita, ampliando le loro possibilità espressive e la loro naturale tendenza esplorativa, e nel caso degli adulti, invece, permettendo loro di entrare in empatia con il mondo esplorativo e di ricerca dei bambini stessi.
Questo tipo di laboratori e di materiali offre stimoli e sollecitazioni importanti sostenendo, nel caso dei bambini, la loro crescita, ampliando le loro possibilità espressive e la loro naturale tendenza esplorativa, e nel caso degli adulti, invece, permettendo loro di entrare in empatia con il mondo esplorativo e di ricerca dei bambini stessi.